Il 22 Giugno 2024 sono stato onorato dalla Premiazione, da parte del Consiglio Direttivo della F.I.S.A. (Federazione Italiana delle Società di Agopuntura – Società medico-scientifica accreditata presso il Ministero della Salute), per la miglior tesi di Agopuntura del 2023 a livello nazionale.
Il manoscritto nasce da un Progetto che vide la luce e si sviluppò negli anni 2012-2013 a cura del dott. Antonio Losio, cui il lavoro è stato dedicato, e del dott. Sergio Perini (tra i padri fondatori dell’U.M.A.B. – Unione Medici Agopuntori Bresciani): motivi discutibili ne hanno impedito, allora, la messa in opera come Clinical Trial Randomizzato.
Il materiale è stato conservato e mi è stato consegnato a 10 anni di distanza dal dott. Perini, mio Relatore: per valutarne la bontà delle intenzioni, nel periodo che ho trascorso a Merano lavorando presso il Servizio di Medicina Complementare dell’Ospedale “Franz Tappeiner”, ho aggiornato la letteratura, rielaborato ed infine applicato il Protocollo di Agopuntura originariamente concepito dai colleghi. Non un Trial Clinico Randomizzato, la cui complessità avrebbe richiesto molto più tempo, ma un più “semplice” “studio osservazionale”. Circa un anno di lavoro. Una sintesi la si può leggere a questo collegamento.
Desidero ringraziare di cuore il dott. Sergio Perini (Presidente U.M.A.B.), la dott.ssa Patrizia Furba (Direttrice U.M.A.B.) [alla mia sinistra nella foto] ed il dott. Roberto Favalli, in particolore, e tutti i colleghi/insegnati che nei tre anni di corso hanno trasmesso il loro sapere con entusiasmo e competenza.
Ringrazio di cuore il dott. Giuseppe Cristina, mio Primario per avermi assecondato e guidato in questo lavoro, i colleghi dott. Paul De Bosio e dott.ssa Anna Paola Fraccon, per i preziosi suggerimenti, nonchè la dott.ssa Laura Reggiani. Senza dimenticare tutto il personale della Medicina Complementare, vale a dire Infermiere – Elke Waldthaler, Alberta Proietto, Margareta Brunner, Barbara Gamper, Brunhilde Hofer, Rita Maria Pichler, Marta Pirmati – e Segretarie – Birgit Felderer, Sabrina Pfitscher, Tanya Kupelwieser.
Infine, non da ultime, un particolare e speciale ringraziamento va alle mie compagne di corso – la dott.ssa Alessandra Franzoni e la dott.ssa Barbara Disetti – senza le quali, pure, questo risultato non sarebbe stato possibile.
Dott. Francesco Sivelli