La Medicina Integrata può essere descritta come un crocevia armonioso, uno spazio di incontro, dove metodi terapeutici appartenenti a diverse Culture e Continenti, senza pregiudizi, si incontrano: attraverso una scrupolosa analisi ci si avvale degli strumenti di cura migliori al fine di fronteggiare con la massima efficacia un determinato problema di salute nel perimetro di quello specifico ed attuale contesto.
Ted Kaptchuk (1) ne scrisse più di trent’anni fa, tra i primi negli Stati Uniti d’America a proporre ed attuare un modello che in quel Paese trova oggi numerose eccellenze nel campo della Medicina Integrata: MD Anderson e Memorial Sloan Kettering (Centri Oncologici di riferimento internazionale), come esempio.
La Fitoterapia Clinica e l’Agopuntura sono discipline mediche definite “non convenzionali” o “complementari”: nondimeno, possono offrire in molti casi una preziosa prima linea di intervento che risulta spesso sufficiente a trattare con successo numerose patologie.
Lungi dall’essere in conflitto con la moderna Farmacologia – che ha indubbiamente segnato e continua a segnare progressi rivoluzionari nella cura delle malattie e per le quali rimane insostituibile ed obbligata scelta – queste terapie “alternative” si propongono anche di affiancarla ed integrarla, talora potenziandola o mitigandone gli effetti collaterali.
Bisogna aver ben chiaro tuttavia che essere rimedio naturale, e mi riferisco in particolare al fitoterapico, non significa essere esente da rischi: interazioni negative ed usi impropri sono sempre possibili e documentati dalla Letteratura.
Sia che si tratti di mantenere il benessere percorrendo la strada della prevenzione, sia che si vogliano considerare nel trattamento di condizioni morbose subacute o croniche, la Fitoterapia e l’Agopuntura offrono soluzioni preziose dimostrando tutta la loro proficuità non solo negli adulti. Nei bambini la Fitoterapia appare particolarmente utile: nelle infezioni respiratorie ricorrenti, per fare un esempio, una formulazione mirata sotto forma di sciroppo a base di estratti vegetali – volta a sostenere e potenziare il sistema immunitario – risulta nella maggior parte dei casi risolutiva!
In un contesto oncologico, l’esperienza maturata negli anni in Centri di eccellenza – dapprima nel CERFIT (Centro di Ricerca e Innovazione in Fitoterapia e Medicina Integrata) dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Careggi in Firenze e successivamente ed in maniera più specifica all’interno del Servizio di Medicina Complementare dell’Ospedale “Franz Tappeiner” di Merano – ha messo in evidenza come l’inserimento di Fitoterapia, Agopuntura ed altri trattamenti complementari possa spesso contribuire attivamente e significativamente alla riduzione degli effetti collaterali delle terapie antineoplastiche, senza minarne invero l’efficacia. In ultima analisi, conseguire il miglioramento della qualità della vita dei pazienti è traguardo reale.
Chi volesse una valutazione medica per intraprendere un percorso di Prevenzione o Cura può contattarmi: guiderò la persona suggerendo il cammino più appropriato e rispondente alle esigenze individuali partendo dalle fondamenta del benessere, il “Mix of Six” proposto da Lorenzo Cohen (2) con cui ebbi il piacere di collaborare: corretta alimentazione, attività fisica regolare, riposo adeguato, gestione dello stress, riduzione dell’esposizione a sostanze chimiche nocive e sostegno sociale all’interno di famiglia e comunità.
Dott. Francesco Sivelli
BIBLIOGRAFIA
(1) Ted J. Kaptchuk. “LE ARTI DEL GUARIRE. Differenze ed affinità tra i maggiori sistemi di cura, ufficiali ed alternativi, come primo passo verso una medicina che sappia integrare, di ciascuno, il meglio.” Red Edizioni, 1993
(2) Lorenzo Cohen* “IL METODO ANTICANCRO”, Sperling & Kupfer, 2018. “..guida accessibile e pratica al benessere, fondata sugli studi scientifici più recenti, che ci introduce alla vasta comunità dei medici, ricercatori e pazienti che si sono sentiti chiamati a creare il cambiamento..”. (*MD Anderson Cancer Center, Houston, Texas – https://faculty.mdanderson.org/profiles/lorenzo_cohen.html)