☛ Dott. Sivelli, alcune domande per capire cosa propone nel suo ambulatorio: le domandi frequenti che spesso Le avranno rivolto.
☛ Cosa intende per Medicina Integrata?
⇣
Integrazione delle conoscenze scientifiche di “Medicina Ufficiale” con quelle di “Fitoterapia Clinica” ed “Agopuntura” per la Prevenzione e la Cura delle malattie.
⇣
Nella “Medicina Ufficiale”, come sappiamo, la conoscenza della fisiopatologia delle malattie ci indirizza ad un trattamento farmacologico specifico.
Contemporaneamente, la conoscenza dei costituenti chimici del nostro organismo (ad esempio vitamine e micro-elementi), del loro metabolismo, della loro carenza e delle implicazioni che questa comporta, può fornirci poi indicazioni su come integrarli per favorire il possibile ripristino della normale fisiologia o fornire un aiuto supplementare in determinate condizioni patologiche.
☛ Cosa si intende per “Fitoterapia Clinica”?
⇣
È principalmente l’utilizzo di estratti secchi e/o olî essenziali di piante ed erbe medicinali ad un dosaggio farmacologicamente attivo e clinicamente efficace e sicuro per il trattamento delle malattie. Tuttavia possono rivestire ruolo terapeutico anche tisane/decotti ed altre tipologie di prodotti a base vegetale che sono parte integrante della Fitoterapia.
☛ Cosa si intende per “Agopuntura”?
⇣
Semplificando, “l’Agopuntura è una pratica terapeutica che consiste nell’inserire aghi sottili in specifici punti del corpo. È un’antica pratica della medicina cinese. In Italia è considerata un atto medico, quindi può essere praticata solo da medici…”. [Fonte F.I.S.A.]
☛ Fitoterapia ed Agopuntura: vengono definite “Medicine Non Convenzionali”, vero?
⇣
Presso l’Ordine dei Medici-Chirurghi ed Odontoiatri provinciale di appartenenza (io sono iscritto all’Ordine di Parma) è istituito il Registro delle “Medicine Non Convenzionali”.
⇣
In questo Registro si può essere inseriti a fronte della presentazione di apposita domanda: è richiesta documentazione che attesti di aver frequentato un percorso di studi dedicato il quale rispetti determinati requisiti e quindi, in ragione di ciò, riconosciuto dallo Stato.
⇣
Personalmente, ho frequentato a Firenze il Master Universitario biennale di Medicina Integrativa ad indirizzo Fitoterapia Clinica; a Brescia, presso la Scuola Superiore di Agopuntura U.M.A.B., il Corso triennale di Agopuntura e Tecniche Correlate.
☛ Le cosiddétte “Medicine Non Convenzionali” sono sicure ed efficaci?
⇣
Rispondo di sì.
La conoscenza è il prerequisito essenziale per intraprendere qualunque trattamento medico: infatti possiamo muoverci in ogni ambito con certezza solo se conosciamo.
La sicurezza e l’efficacia del trattamento medico hanno sempre come elemento fondante la Letteratura Scientifica.
L’Ars Medica rappresenta il “distillato” delle informazioni acquisite e di quelle maturate negli anni dall’esperienza clinica: lo “strumento” di cura.
⇣
L’Agopuntura è riconosciuta una pratica medica sicura.
⇣
“Naturale” non è sempre sinonimo di sicuro, tuttavia: in particolare mi riferisco a piante ed erbe medicinali. Il mio Maestro in materia, il dott. Fabio Firenzuoli (il padre della Fitoterapia Clinica in Italia!), ripeteva sempre una sua “massima” ai pazienti “oltranzisti del naturale”: «Anche i fulmini sono naturali!» Questo per scoraggiare il fai da te e le pericolose generalizzazioni che propugnano “il naturale” come unica terapia a tutti i costi!!!
Pensate che in internet si possono trovare commercializzate piante tossiche per il fegato (Camedrio e Celidonia) e che invece vengono reclamizzate per le loro “proprietà depurative del fegato”!!!
⇣
Quindi attenzione al fai da te!
Rivolgetevi sempre a medici esperti!
Dottor Internet può rappresentare un grave pericolo!
☛ Dott. Sivelli, alla luce di quanto detto, cosa ci si deve aspettare da una visita con Lei?
⇣
Prevenzione e Cura.
Nel senso che cercherò di fornire strumenti di conoscenza utili per un corretto stile di vita volto al mantenimento del benessere psico-fisico e, quando presenti una o più patologie, guiderò la persona bisognosa di aiuto medico alla scelta possibilmente migliore ritagliando una cura su misura, se di mia competenza.
☛ A chi è rivolta la Visita?
⇣
A tutti: bambini con più di tre anni, adolescenti, adulti, anziani.
☛ Ho letto nel suo curriculum che ha lavorato presso l’Ospedale di Merano (BZ) nel Servizio di Medicina Complementare, servizio rivolto principalmente a pazienti oncologici. Ma è davvero possibile curare anche i pazienti oncologici?
⇣
È corretto: ho lavorato per due anni a Merano.
⇣
Questo è un argomento molto delicato e bisogna essere molto chiari: le terapie anti-neoplastiche sono le uniche riconosciute scientificamente per la cura dei tumori e vengono prescritte ed eseguite negli ospedali pubblici dai colleghi specialisti.
⇣
Il Servizio di Medicina Complementare di Merano offre, in un ospedale pubblico ai residenti della propria Provincia, principalmente a malati oncologici, un servizio medico “complementare” gratuitamente.
Durante il difficile percorso di cura di un paziente oncologico è possibile fornire un aiuto complementare alle terapie anti-neoplastiche volto ad alleviare possibili effetti collaterali di queste cure. Tutto questo in maniera sicura, senza andare a contrastare la linea di terapia prescritta dagli oncologi: e questo è ovviamente fondamentale.
⇣
Esistono negli Stati Uniti ospedali, eccellenze d’avanguardia, che affiancano per l’appunto alle terapie anti-tumorali la medicina complementare: Memorial Sloan Kettering Cancer Center a New York ed MD Anderson Cancer Center a Houston ne sono un esempio.
☛ E presso l’Ospedale di Careggi a Firenze? Anche lì seguiva pazienti oncologici?
⇣
Nel mio percorso lavorativo a Firenze a Careggi, pure ospedale pubblico, sono stato di servizio per tre anni e mezzo (circa 900-1000 visite all’anno) nell’ambulatorio di Fitoterapia Clinica, offerto ai residenti della Regione Toscana nei L.E.A..
⇣
Qui in realtà seguivo ogni tipo di paziente, dal bambino all’anziano: una parte, circa il 20%, era rappresentata anche da pazienti oncologici.
⇣
Collegata all’ambulatorio era l’attività scientifica di ricerca e quella di docenza agli studenti del Master di Fitoterapia Clinica e dei Corsi di Laurea della Facoltà di Medicina e Chirurgia e di quella di Farmacia [Università degli Studi di Firenze].
☛ Come si svolge una Prima Visita?
⇣
La prima visita ha una durata di circa un’ora in cui valuterò globalmente la persona:
⚕︎ dal punto di vista della medicina occidentale: anamnesi, esame obiettivo, esami ematochimici, esami strumentali, referti di visite specialistiche;
⚕︎ dal punto di vista della medicina cinese: anamnesi ed esame obiettivo (studio della lingua, del polso, dei canali, degli organi, ecc..).
L’integrazione di due sistemi medici permetterà l’affiorare degli elementi utili per la formulazione di una diagnosi e la relativa terapia.
☛ Quale terapia viene proposta?
⇣
Potrebbe essere:
⚕︎ una preparazione galenica magistrale di estratti secchi vegetali titolati e standardizzati, con o senza olî essenziali (se utili, potranno essere suggeriti anche tisane, decotti od altri prodotti vegetali)..
⚕︎ una preparazione galenica magistrale con vitamine, micro-elementi o altri costituenti chimici dell’organismo od utili ad esso..
⚕︎ un ciclo di sedute di agopuntura e/o tecniche correlate.
Oppure le tre possibilità, contemporaneamente o con un tempistica stabilita con la persona che si rivolge a me, in relazione al problema da affrontare.
☛ Cosa intende per preparazione galenica magistrale?
⇣
È una prescrizione magistrale (medica) personalizzata: il medico stila una ricetta in cui indica al farmacista (che lavora in una farmacia munita di laboratorio galenico) cosa deve preparare per quel paziente. Miscele di estratti secchi titolati e standardizzati insieme o meno ad olî essenziali, ma anche micro-elementi, vitamine e vari costituenti chimici..
Mi si chiederà “come sono messi insieme dal farmacista?” ed io rispondo: sotto forma di capsule, compresse, sciroppi, creme, linimenti, ovuli vaginali, supposte…
☛ Quindi si parla di integratori?
⇣
No.
«Gli integratori alimentari sono definiti dalla normativa di settore (Direttiva 2002/46/CE, attuata con il decreto legislativo 21 maggio 2004, n. 169) come: “prodotti alimentari destinati ad integrare la comune dieta e che costituiscono una fonte concentrata di sostanze nutritive, quali le vitamine e i minerali, o di altre sostanze aventi un effetto nutritivo o fisiologico, in particolare, ma non in via esclusiva, aminoacidi, acidi grassi essenziali, fibre ed estratti di origine vegetale, sia monocomposti che pluricomposti, in forme predosate”.
Gli integratori alimentari sono solitamente presentati in piccole unità di consumo come capsule, compresse, bustine, flaconcini e simili, e possono contribuire al benessere ottimizzando lo stato o favorendo la normalità delle funzioni dell’organismo con l’apporto di nutrienti o altre sostanze ad effetto nutritivo o fisiologico.» [Fonte: Ministero della Salute]
⇣
Ho citato il Ministero della Salute per ribadire un concetto: l’integratore non ha “velleità terapeutiche”, anche se alcuni integratori possono contenere concentrazioni di principi attivi utili per ottenere un effetto farmacologico misurabile. A volte prescrivo qualche integratore, se le condizioni cliniche lo permettono.
⇣
Distintivo dell’atto medico che offro è invece la possibilità e capacità di utilizzare “dosaggi utili”, proprio perché solo il medico ha le conoscenze e quindi le competenze per fare diagnosi e terapia. In quanto medico esperto in materia, attraverso una ricetta galenica, prescrivo farmaci vegetali o preparati contenenti micronutrienti, personalizzati per la persona, per il problema.
☛ E dell’Agopuntura cosa ci può dire, dott. Sivelli?
⇣
Che dire? Una pratica medica millenaria.
⇣
Il 30 dicembre 2024 è entrato in vigore il nuovo “Nomenclatore delle prestazioni di specialistica ambulatoriale”, la cui ultima versione risaliva al 1996: sono previste le voci “Agopuntura per analgesia” (prima era “Agopuntura per anestesia”) ed “Altra Agopuntura” (prima non presente). Quest’ultima indica l’utilizzo dell’Agopuntura per tutte le altre patologie non necessariamente legate al dolore.
Questo significa che il Servizio Sanitario Nazionale prevede, per la prima volta nei L.E.A., la possibilità di trattare le malattie anche con Agopuntura: purtroppo servizi pubblici sono rari, fatta eccezione per alcune realtà come la Regione Toscana dove gli ambulatori sono molto numerosi.
⇣
È stata pubblicata a Febbraio 2025 una revisione di metanalisi sulle evidenze di trattamento con Agopuntura. Senza entrar nel merito, numerosissime sono le patologie che possono trarne beneficio: terapia del dolore, emicrania/cefalea, dismenorrea primaria, disturbi legati alla menopausa…le prime che mi vengono in mente.
☛ Quali le patologie si possono trattare con Fitoterapia ed Agopuntura?
⇣
Una lista indicativa, non esaustiva, delle patologie la potete trovare nel mio sito internet nelle pagine “Fitoterapia” e “Agopuntura”.
In generale si può affermare che Fitoterapia ed Agopuntura, insieme o variamente associate a seconda del caso da trattare, possono utilizzarsi anche in prima linea di terapia per un ampio spettro di malattie.
Possibile è la sinergia con i trattamenti farmacologici “ufficiali”, avendo ben presente nel caso della Fitoterapia le possibili interazioni (positive o negative) con i farmaci stessi.
⇣
Come già detto, Letteratura Scientifica ed esperienza clinica sono la base da cui si parte per capire la terapia idonea da proporre, senza timore di escludere un trattamento non efficace anche quando questo venisse chiesto.
Ricordo infatti, dal nostro Codice Deontologico:
«Il medico non acconsente alla richiesta di una prescrizione da parte dell’assistito al solo scopo di compiacerlo.» Ex Art.13
«Il medico non deve sottrarre la persona assistita a trattamenti scientificamente fondati e di comprovata efficacia.» Ex Art.15
☛ Quindi “Medicina Ufficiale” e “Medicine Non Convenzionali” non sono contrapposte?
⇣
Assolutamente no.
Ribadisco: l’unione delle conoscenze maturate dal medico, come ho già spiegato, deve condurre la persona assistita al percorso di cura migliore per lei, in quanto ad efficacia e sicurezza.
☛ Quante sedute di Agopuntura sono necessarie per trattare una patologia?
⇣
Ogni trattamento è personalizzato e viene deciso insieme alla persona al termine della Prima Visita. In linea generale il ciclo iniziale prevede 8-10 sedute a cadenza di una-due alla settimana per un mese o due. Ma in ogni caso è difficile dare numeri assoluti: i fattori da tenere in considerazione sono diversi.
⇣
Ciò che deve essere chiaro sin dal principio è che l’Agopuntura può essere considerata un “farmaco” e come ogni farmaco richiede una posologia definita: numero di sedute e frequenza determinano il possibile risultato. Inutile iniziare se non si rispettano questi elementi.
⇣
Una patologia come la nevralgia facciale cronica da Herpes Zoster, ad esempio, può prevedere anche 25-30 sedute ed all’inizio le sedute dovrebbero effettuarsi quotidianamente o tutt’al più a giorni alterni.
⇣
Da rammentare che l’Agopuntura, come qualunque terapia, potrebbe non sortire l’effetto desiderato.
☛ E con la Fitoterapia quanto dura la terapia e quanto può costare?
⇣
Patologia cronica equivale a trattamento cronico, i farmaci vegetali sono farmaci.
⇣
Il costo del trattamento fitoterapico può variare in base al numero delle patologie che si vogliono trattare, al costo degli estratti, alla lavorazione messa in opera dal farmacista: in generale possiamo considerare da uno a cinque euro al giorno.
⇣
Preparazione galenica magistrale non equivale ad integratore, come già sottolineato: né per dose, né per potenziale terapeutico. Inoltre, a differenza dell’integratore, il costo della preparazione galenica è spesa medica detraibile nella dichiarazione dei redditi.
⇣
Infine ricordo anche in questo caso, per alcune persone e come per ogni terapia medica, “ufficiale” o meno che sia, il farmaco vegetale può non essere sufficiente od efficace.
Dott. Francesco Sivelli
(pubblicato in prima data Domenica 06 Aprile 2025)