“«Nell’avvicinarsi al momento dell’illuminazione», dice Cornford,…l’anima si deve esser tesa verso l’esterno con tutte le sue facoltà… L’atto finale di riconoscimento dev’essere sconvolgente, perché la verità, in quel supremo istante dell’intuizione, non viene presentata come una formula intellettuale, compatta e comprensibile. Essa si presenta piuttosto come una massa indefinita di significati, fusi in una fiamma d’intenso sentimento. Ci possono volere anni o generazioni prima che tutti i significati impliciti possano essere espressi in parole…Quando la sensazione è passata, si avverte il pensiero, un contenuto intellettuale distillato nel linguaggio della prosa.”
tratto da
“Le origini del pensiero scientifico” di Giorgio de Santillana
Gli Adelphi, 2024